ITA
Chiedeteci come stiamo:
confusi, disorientati, affacciati da pochi anni su un pianeta in fiamme e con una data di scadenza, già all’angolo, già inquinati, già vittime e prede, chiamati a mostrarci felici e vincenti, schiacciati tra ruoli che non ci corrispondono, gabbie per le nostre identità mutanti.
Come stiamo? Sentiamo che questo è il tempo dell’urgenza, della decostruzione minuziosa e ostinata di quegli stereotipi, dell’educazione. È il tempo di darsi tempo per osservarsi dentro, chiamare per nome le emozioni, guardare in faccia le paure e metterci in ascolto di chi abbiamo intorno.
Ed è proprio lì che vogliamo incontrarci: sulla lunghezza d’onda dei sentimenti, così perfettamente in risonanza con la musica che ascoltiamo.
Paranoia Festival è l’occasione, che di stagione in stagione si rinnova, per trovarci a fare il punto sulla condizione emotiva e psichica della nostra generazione, che restituisce la temperatura delle nostre vite elettriche attraverso la musica.
Uno spazio sicuro di vibrazioni e parole dove poter gettare la maschera e chiedere aiuto, immaginarsi mondi che assomigliano di più a noi, in cui ci sia spazio per l’educazione agli affetti e un diritto riconosciuto alla salute mentale, città da abitare come palestre per imparare a costruire relazioni in equilibrio, rispettose di ogni identità.
Dove infine ballare. Vicini, insieme, ciascuno secondo il proprio ritmo.
ENG
Ask us how we're doing:
Confused, disoriented, only a few years into a world already on fire, already with an expiration date. Already cornered, already polluted. Already victims and prey, expected to appear happy and successful, crushed under roles that don’t reflect us, cages for our fluid identities.
How are we really?
We feel that this is the time of urgency , the moment to dismantle, patiently and persistently, the stereotypes we inherited. It’s the time to give ourselves time: to look inward, to name our emotions, to face our fears, and to truly listen to those around us.
And it’s exactly there that we want to meet:
on the frequency of feelings, so perfectly in sync with the music we love.
Paranoia Festival is that occasion, a recurring moment, season after season, to check in on the emotional and mental state of our generation, which echoes through the sounds of our electric lives.
It’s a safe space made of vibrations and voices, where we can drop the mask and ask for help, imagine futures that look more like us, where emotional education is nurtured, and mental health is treated as a right.
A space to inhabit like a city, a training ground for building balanced, respectful relationships — with room for every identity.
And finally, a place to dance. Close, together, each in their own rhythm.